La nuova Classe A parte da Amsterdam, destinazione futuro

State tranquilli che, quando c’è lui, mister Dieter Zetsche, qualcosa di importante bolle in pentola. Ad Amsterdam, nei giorni 2 e 3 febbraio 2018, infatti, il numero uno del Gruppo Daimler c’era. Non indossava un maglioncino blu ma un vestito casuale e sportivo, proprio come la vettura che ha presentato: la nuova Classe A.

 Mercedes-Benz, quindi, ha scelto Amsterdam, capitale dell’Olanda, come palcoscenico per il lancio della nuova Classe A che, secondo i tecnici Mercedes, si presenta ancor più tecnologica, con un interfaccia uomo-vettura all’avanguardia e, soprattutto, con il nuovo sistema multimediale: il MBUX (Mercedes-Benz User Experience). La presentazione era statica, quindi la vettura si poteva solo ammirare senza, purtroppo, avere la possibilità di mettersi al volante. Cosa che si potrà fare a partire dalla prossima primavera quando la vettura sarà disponibile nelle concessionarie (può essere ordinata da marzo).

Esteticamente la nuova Classe A è carina, giovane, moderna, sportiva e spaziosa. Tante le novità, a partire dal sistema MBUX (Mercedes-Benz User Experience), insieme ad una serie di funzioni precedentemente appannaggio delle vetture di classe superiore. In determinate situazioni, ad esempio, la nuova Classe A può viaggiare in modo parzialmente automatizzato e, a richiesta, può essere equipaggiata con fari MULTIBEAM LED. Inoltre, sono disponibili nuovi ed efficienti motori diesel e benzina.

Grazie al passo più lungo e alla linea caratteristica laterale, l’auto sembra più lunga mentre il cofano motore è sicuramente più imponente.

I passaruota più grandi, idonei a ospitare ruote da 16 a 19 pollici, la fanno sembrare incollata all’asfalto sottolineandone la sportività. La forte rientranza della parte superiore della vettura, che mette in risalto le spalle, e i catarifrangenti posteriori alloggiati nei paraurti modulari sdoppiati accentuano la larghezza della coda. Con un CX da 0,25 e una superficie frontale (A) di 2,19 m2, Nuova Classe A è ancor più aerodinamica.

Bella fuori e bella, soprattutto, dentro. L’abitacolo è stato rinnovato alla grande: spiccano il display sospeso sulla plancia, le bocchette di ventilazione che ricordano le turbine degli aerei, il nuovo design delle poltrone, l’enorme spazio a disposizione di tutti i passeggeri e la qualità dei materiali.

MBUX (Mercedes-Benz User Experience). La nuova Classe A è il primo modello Mercedes-Benz ad essere equipaggiato con il nuovissimo sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience), che, secondo Mercedes-Benz, segna l’inizio di una nuova era della connettività firmata Mercedes me e dell’interazione tra guidatore e vettura. La particolarità di questo sistema è la capacità di apprendere grazie all’intelligenza artificiale. MBUX, personalizzabile e adattabile, mette in collegamento in maniera inedita tra loro auto, guidatore e passeggeri.

Il sistema MBUX rappresenta una rivoluzione della user experience nel settore automotive. Le animazioni sottolineano la comprensibilità della struttura dei comandi e affascinano con una brillante grafica 3D ad altissima risoluzione che viene calcolata ed inviata, in tempo reale. Con la nuova generazione di infotainment MBUX debuttano nuovi servizi Mercedes me connect e ne vengono perfezionati altri. Tra questi vi sono le funzioni di navigazione sulla base della comunicazione Car-to-X (informazioni da veicolo a veicolo su avvenimenti rilevati da sensori, come ad esempio una frenata di emergenza o un intervento dell’ESP, oppure rilevati grazie a un messaggio manuale dell’utente, come un incidente lungo il percorso) e il tracking del veicolo che facilita la ricerca dell’auto parcheggiata e invia un messaggio nel caso in cui l’auto venga urtata o rimorchiata.

Poteva forse mancare l’app? Certo che no. Così Mercedes me Collection può essere salvata come icona sullo schermo e configurata liberamente sull’homescreen come tutte le altre applicazioni principali. L’MBUX visualizza, inoltre, i contenuti online come i prezzi aggiornati del carburante o la disponibilità di parcheggi all’interno di un autosilo. Il costante aggiornamento online del sistema MBUX permette di avere accesso in modo semplice a nuovi contenuti.

I motori. Al momento del lancio sul mercato di Classe A è disponibile nelle seguenti tre motorizzazioni1: A 200 (120 kW/163 CV, 250 Nm); con cambio a doppia frizione 7G‑DCT (consumo di carburante combinato 5,1 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 120 g/km) o cambio manuale a sei marce (consumo di carburante combinato 5,6 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 133 g/km). A 250 con cambio a doppia frizione 7G-DCT (165 kW/224 CV), 350 Nm; consumo di carburante combinato 6,0 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 141 g/km). A 180 d con cambio a doppia frizione 7G-DCT (85 kW/116 CV), 260 Nm; consumo di carburante combinato 4,1 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 108 g/km). Al momento del lancio sono disponibili due nuovi motori a benzina a quattro cilindri.

Tra le innovazioni del M 282 di 1,4 litri di cilindrata e 120 kW di potenza massima vi sono l’esclusione dei cilindri (inizialmente in combinazione con il cambio 7G-DCT) e la forma a delta della testata cilindri. Il secondo motore a benzina è l’M 260 di 2,0 litri di cilindrata, 165 kW e 350 Nm. Entrambi i modelli a benzina sono dotati di filtro antiparticolato di serie.

Altrettanto nuovo è il motore diesel a quattro cilindri (OM 608) di 1,5 litri di cilindrata, 85 kW di potenza e 260 Nm di coppia. Le sue particolarità sono un sistema di depurazione dei gas di scarico con tecnologia AdBlue montato in prossimità del motore e un turbocompressore con tempo di risposta ottimizzato e raffreddamento dell’aria di sovralimentazione ad acqua. Inoltre, debutta un nuovo cambio a doppia frizione 7G-DCT. Seguiranno nei mesi successivi altri nuovi motori. Di serie la capienza del serbatoio è di 43 litri, a richiesta è disponibile un serbatoio di 51 litri.

Si può rinunciare al 4MATIC? Certo che no. Nuova Classe A sarà disponibile anche con il sistema di trazione integrale permanente 4MATIC con ripartizione della coppia completamente variabile. La trazione integrale sportiva è stata perfezionata e offrirà ancora più piacere di guida ed efficienza. L’interruttore DYNAMIC SELECT permette di intervenire maggiormente sulla caratteristica della trazione 4MATIC. La frizione, infine, non è più ad attivazione elettroidraulica, ma elettromeccanica.

A questo punto non resta che aspettare l’annuncio dei prezzi che, secondo voci indiscrete, non dovrebbero aumentare molto rispetto a quelli del modello destinato an andare in pensione.

 

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